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Cacciamali (1032m) e Baita alta di monte secco (1714m) 2 ott 2021

 

Cacciamali è un antichissima contrada montana situata nel Comune di Ardesio (Bg) posta a 1030 Mt di altitudine sulle pendici del Monte Secco.

Un itinerario sicuramente piacevole che coniuga la voglia di immergersi nella natura delle Prealpi Orobiche a quella di fare attivata’ fisica, dal parcheggio di Cerete in 30/40 minuti a piedi si arriva a Cacciamali da dove si può ammirare uno stupendo panorama su Ardesio e paesi limitrofi e seguendo il sentiero 264 si può salire al Monte secco (escursione consigliabile con guide esperte non noi....) oppure per il nevaio della Valle del Las.

La chiesetta di Maria Bambina (Cacciamali) di solito è aperta tutti i giorni nel periodo Luglio metà Settembre. La chiesetta tipicamente di Montagna è molto caratteristica con giusto l’essenziale per il raccoglimento e la preghiera. La festa della chiesetta è l’otto di settembre festività di Maria Bambina.

Cacciamali possiamo sicuramente definirla un piccolo eremo o una perla in mezzo ai colossi delle Orobie, un fenomeno geologico e storico che vale la pena di essere approfondito. Cacciamli è posta sul fianco del Monte Secco che è definita una delle più affascinanti montagne delle Orobie, Maestoso costituito di roccia calcarea bianca invalicabile dalla Valcanale mentre dall’altro versante c'è un pendio prativo ondulato e brullo. Il Monte Secco appartiene a una lunga dorsale che parte della Valle Camonica al Lago di Como comprendendo il Massiccio della Presolana, il Pizzo Arera nel Bergamasco e le Grigne nel territori lacustre di Lecco, tutte queste montagne in comune hanno la composizione calcarea (Calcare di Eisno del periodo triassico) e stratiforme.

Questa conformazione ebbe inizio quando le Alpi si sollevarono dalle acque dell’Oceano Tetide grossi blocchi di crosta di quei fondali marini scivolarono sovrapponendosi creando cosi pareti dalle forme monumentali che solo i ruscelli e ghiacciai con l’aiuto dell’orogenesi riuscirono a modellare, tutto questo movimento geologico facile da trovare nelle nostre Montagne ha permesso la formazione di quel ripiano prativo che è Cacciamali. Ma il Secco e Cacciamali non sono solo ghiaioni, pinnacoli e sassi ben squadrati nelle baite, boschi rigogliosi e pagheroli, il tesoro piu prezioso del Secco a discapito del nome è un fiume di acque sotterranee che sgorgano piu a sud nella valle Nossana e a Nord nella val del Las (nevaio) acque che grazie alle innumerevoli fessure nel cuore della montagna inumidiscono e rendono rigogliose anche le terre di Cacciamali.

Tuti questi mutamenti geologici rendono Cacciamali e il Monte Secco un attrattiva naturalistica interessante; queste rocce calcaree raccontano di una storia di mari brulicanti e di vita primordiale, vicende pietrificate e di fossili, anche di mitiche vene d’Argento e cristalli senza tempo tra leggenda e realtà. Ne sono testimonianza fossili di conchiglie ed altro facilmente ottenuti scalpellando rocce in superficie. Cacciamali e il Monte secco offrono un panorama mozzafiato sia in Inverno che in estate, durante le giornate d’autunno tramonti stupendi sulle orobie e sulle vette delle Alpi e le catene montuose più suggestive.

[https://www.itinerari.bergamo.it/chiesa-di-cacciamali-ardesio/]

Sentiero 264: Cerete (Ardesio) – Cacciamali (1032m) e Baita alta di monte secco (1714m)

Arrivate in auto a Cerete di Ardesio e proseguite sino che finisce l’asfalto. Lì lasciate l’auto nel piccolo spiazzo o cercate posto a lato della strada nei pressi dell’abitato di Cerete. Da qui seguendo la strada sterrata principale si arriva alla frazione di Cacciamali (circa 30 minuti a piedi), composta da baite in pietra tutte completamente ristrutturate. Un’occhiata la merita la piccola chiesetta. Cacciamali offre una vista panoramica del paese di Ardesio senza pari. Per chi vuole continuare si può raggiungere la Baita di alto a 1714m seguendo il sentiero 264 che sale ripido sino al pascolo. La baita è una struttura per l’alpeggio, non offre nessun servizio.

La vista che si gode da questo punto, in compenso, ripaga di tutta la fatica per arrivarci.

Sul sentiero durante il ritorno abbiamo avuto il piacere di ascolare il Bramito di parecchi cervi.

[http://www.viviardesio.it/attivita/percorsi-montani/percorsi-da-cerete-di-ardesio/]

 


 

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